Grazia Verasani - La vita com'è - La nave di Teseo (settembre 2017)

Grazia Verasani - La vita com'è - La nave di Teseo (settembre 2017)

Storia di bar, piccioni, cimiteri e giovani scrittori

“ Che palle. La tua generazione
mette sempre Freud dappertutto”.
Lo fissai.
“E la tua cosa mette? I Coldplay?”

Un giorno di giugno, Giovane Scrittore chiama la
scrittrice di cui ha letto tutti i romanzi e le sottopone
il suo manoscritto per avere un parere e magari
qualche consiglio. Lei ha vent’anni di più, ma a lui
sembra non importare, la cerca, le scrive, la segue,
le fa una corte serrata. Lei lo respinge sistematicamente.
Si instaura così un legame spassoso, litigioso, pieno
di dialoghi caustici sul mondo – in particolare quello
letterario – e sull’amore: il disincanto dell’una
incontra la leggerezza dell’altro, mentre l’estate sfuma
velocemente nell’autunno. Bloccata in auto nella
zona industriale di Bologna, per colpa di un piccione
dispettoso che le sbarra la strada, lei snocciola
il suo quotidiano tra bar, vicini di casa centenari,
librerie, amici, ex fidanzati, parenti, cimiteri,
in una osservazione spicciola e spesso tragicomica
della realtà, a cui fa da contraltare la fiducia verso
il futuro di Giovane Scrittore: a lui, infatti, il compito
di smussare gli angoli di un vivere dove si ride di
tutto per non piangere, l’amore non dura e i romanzi
rischiano sempre l’estinzione.

Grazia Verasani

Grazia Verasani

Arturo Belluardo

Arturo Belluardo